Diffida dall’applicazione della formula “malus”
Note:
Lettera da inviare per raccomandata alla propria compagnia assicurativa per contestare l’applicazione di uno scatto di classe peggiorativo in un contratto “bonus-malus” a seguito di un sinistro del quale non ci si ritiene responsabili.
La lettera, con valore di diffida e messa in mora, costituisce un elemento a favore in un successivo procedimento legale cui sarà, quasi certamente, necessario adire in caso di mancato riscontro della compagnia per ottenere il reintegro nella precedente classe di merito.
Fonte: documentazione in materia presente su Internet
Roma, 30 aprile 2018
RACCOMANDATA A.R.
Spett. ASSIPO s.r.l.
Via dei Tigli, 5
20052 MONZA
Oggetto: Contestazione e diffida dall’applicazione della formula “malus”.
Io sottoscritto Felice Italiano, Vs. assicurato con polizzza n. 5051, faccio presente quanto segue:
- in data 24 gennaio 2018, alla guida della mia auto FiatVoluntas targata MB12345, venivo coinvolto, senza alcuna responsabilità da parte mia, in un urto con il veicolo GiuliettaeRomeo, targato MB67890, guidato dal sig. Luigi Bianchi;
- in data 25 gennaio 2018, con lettera raccomandata da Voi regolarmente ricevuta, denunciavo il sinistro, indicando le modalità con le quali si era verificato;
- nella medesima lettera, dichiaravo che la responsabilità dell’incidente era da attribuirsi unicamente alla imprudente condotta di guida del sig. Bianchi e vi richiedevo di attivarvi per la tutela dei miei interessi.
Recatomi ieri in agenzia per informazioni sul rinnovo della polizza in scadenza, con mia enorme sorpresa mi è stata comunicata la variazione in senso peggiorativo della mia classe di merito in seguito alla liquidazione, da parte della compagnia assicurativa, delle somme richieste dal sig. Bianchi a titolo di risarcimento. Il tutto senza che io venissi interpellato a riguardo, e neppure informato preventivamente degli eventi.
Dal momento che questa vs. unilaterale decisione comporta per me un aggravio economico biennale delle condizioni contrattuali, a causa dello scatto di classe e per la perdita di sconto legato all’assenza di sinistri, ritengo sia stato violato un mio preciso diritto all’informazione che mi avrebbe consentito, se non altro, di esercitare eventualmente l’opzione di corrispondervi le somme da voi versate, mantenendo invariate le condizioni di contratto.
Sostengo inoltre che, avendo io espresso per iscritto la mia convinzione di non aver avuto alcuna colpevole responsabilità nell’incidente sopra riferito, del quale ritengo invece di essere stato mio malgrado vittima impotente, non siano stati da voi preventivamente attuati tutti i passi necessari all’accertamento dei fatti. Il vs. comportamento appare pertanto, a mio avviso, dettato da considerazioni di vs. esclusivo interesse e reso possibile, evidentemente, da una posizione dominante instaurata nei rapporti tra assicuratore e consumatore.
Per le suddette ragioni, vi invito al ripristino immediato delle precedenti condizioni contrattuali. In caso di mancata conferma da parte vs. di quanto da me richiesto entro un termine di trenta giorni dalla ricezione della presente, mi rivolgerò ad un legale per il recupero, se necessario in sede giudiziale, degli ingiustificati aumenti da voi praticati per il declassamento applicato, del mancato sconto tariffario da termini di legge e dei danni connessi ad abuso di potere contrattuale.
Distinti saluti.
Felice Italiano